MAPPATURE
L’articolo 15 della legge regionale (Regione Emilia-Romagna) del 21
dicembre 2017 n. 24, prevede che il Comune predisponga e mantenga
aggiornato l’albo degli immobili pubblici e privati resi disponibili per
interventi di riuso e di rigenerazione urbana insieme ad appositi elaborati
cartografici per renderne agevole l’individuazione.
Planimetrie Culturali, senza attendere leggi e regolamenti, per cercare
di facilitare progetti di rigenerazione da parte di chi ne ha necessità o
vocazione, da tempo ha realizzato una mappatura sui “Vuoti urbani”
di Bologna e alcuni comuni contermini, oltre ad altre mappature di
conoscenza di fenomeni territoriali che qui di seguito illustriamo.
Ringraziamo Piergiorgio Rocchi, il quale, oltre che ricoprire la carica di
Vice Presidente di PLAQ, insieme a Werther Albertazzi, ha reso possibile
questo progetto di mapping collaborativo di cui andiamo fieri a cui,
i Comuni della Regione, possono liberamente ispirarsi.
Leggi per intero l’art 15 della legge
regionale n. 24 del 21 dicembre 2017.
MAPPA DEI VUOTI A BOLOGNA
La mappa dei vuoti urbani contiene diverse centinaia di situazioni, del comune di
Bologna, che nutrono la speranza di diventare ‘luoghi’ e di essere riconsegnati alla
Comunità come bene comune. Attualmente (28/02/2022),quelli censiti sono 661.La
mappa (e le relative schedature), è stata realizzata con Google Maps e gli spazi sono
stati segnalati secondo le semplici regole del mapping collaborativo controllato. Alcuni
amici hanno preso l’abitudine di fotografare uno spazio abbandonato quando lo
incontrano. Spediscono le immagini, che vengono controllate (o di persona o attraverso
Street View) e attraverso i dati di geolocalizzazione incorporati nel file vengono
implementati nella mappa. Si tratta di proprietà diverse, pubbliche e private.
Il lavoro viene periodicamente aggiornato, spesso su segnalazione di cittadini, comitati etc.
Questo ha portato alla modificazione dello stato (da abbandonato/inutilizzato a nuova
costruzione ristrutturazione, demolizione), di oltre 70 situazioni.

DEGENERAZONE URBANA
Con questo lavoro di mappatura a Bologna, si è cercato di dare un contributo alla
conoscenza del problema della trasformazione dei locali ai piani terra, cioè al cambio di
destinazione d’uso. In particolare il passaggio da locali commerciali a residenza. Sono
1.146, al 28/02/2022 gli immobili censiti.

SANITA’ PRIVATA
Questo lavoro ha cercato di fare il punto sulla diffusione territoriale, nella Provincia di
Bologna, delle strutture sanitarie private, dalle cliniche ai poliambulatori, fino alle case di
riposo, nella provincia di Bologna. 132 fino ad oggi (28/02/2022), le rilevazioni effettuate
secondo le tre categorie individuate e cioè: Case di cura (13), Poliambulatori (54) e
Case di Riposo (65).

COMMERCIO
Questa mappatura si occupa di localizzare cartograficamente le strutture commerciali,
dai grandi ipermercati fino al recente fenomeno dei piccoli negozi legati a grandi catene
commerciali. In tutto il territorio comunale di Bologna. Attualmente (28/02/2022),sono
124 le situazioni censite.

STUDENTATI
In una città come Bologna sede di una grande ed antica università, il problema delle
residenza universitarie rappresenta una questione di grande importanza, soprattutto da
quando grandi gruppi finanziari hanno puntato i loro investimenti nel settore,
ovviamente per studenti con redditi medio alti. La mappa si occupa anche dei non pochi
ma insufficienti studentati pubblici. Ad oggi (28/02/2022) sono 51 le strutture censite,
delle quali 23 pubbliche.
