Riuso e uso temporaneo | Attivatori Territoriali
CRATERI | Appuntamento Formativo
Sala delle Capriate | 09 Novembre 2019
Via per San Possidonio, 1
Concordia sulla Secchia, MO
Con la Partecipazione dei Sindaci Luca Prandini e Alberto Calciolari,
Lorenza Bolelli dell‘Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali, Ente promotore e finanziatore e Marcello Capucci, Dirigente Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione E-R.
·h. 11:00 – 13:00 | Riuso e uso temporaneo: strumenti, strategie e valore sul territorio
Indirizzato agli Enti Comunali, l’incontro condotto dai tecnici del gruppo CRATERI, Elia De Caro e Paola Capriotti, intende avviare una riflessione sugli strumenti giuridici a supporto della riattivazione di spazi inutilizzati.
L’intervento sarà suddiviso in due momenti principali. Il primo intende delineare il quadro culturale che ha indotto il legislatore, ma anche gli amministratori locali, ad aprirsi alla sperimentazione di nuovi modelli operativi per assicurare maggiore flessibilità all’uso degli spazi inutilizzati, disincentivandone di conseguenza il definitivo abbandono, e un maggiore coinvolgimento da parte delle comunità locali nella loro riattivazione.
Il secondo entra invece nel vivo delle disposizioni nazionali, regionali e comunali illustrando i riferimenti normativi e le relative interpretazioni al fine di offrire una vera e propria banca dati cui attingere per affrontare, anche giuridicamente, il tema della riattivazione degli spazi.
Si illustrerà la nuova legge regionale urbanistica emiliano romagnola (l.r. n. 24/2017) con particolare attenzione agli articoli 15 e 16, rispettivamente dedicati alla costituzione dell’albo degli immobili resi disponibili per la rigenerazione urbana e agli usi temporanei.
Saranno altresì illustrati nuovi istituti volti a tutelare i beni comuni, quali la dichiarazione di uso civico e i patti di collaborazione, facendo riferimento a recenti e innovative esperienze sul piano nazionale.
Si analizzeranno, infine, alcuni strumenti atti a disciplinare i rapporti tra proprietà, ente pubblico e soggetto assegnatario quali convenzioni e contratti di comodato e le loro caratteristiche salienti.
h. 14:00 – 17:00 | Attivatore Territoriale
Attori e fattori nella Rigenerazione Urbana
Werther Albertazzi, Elia De caro e Paola Capriotti
Indirizzato a tutti i soggeti interessati (cittadini, associazioni, privati e commercianti), dei Comuni del Cratere di Modena: Cavezzo, Camposanto, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero.
Abstract: “Ad affiancare le tradizionali figure professionali impegnate nelle trasformazioni urbane occorre fare intervenire soggetti in grado di essere elementi di riferimento interni del proprio territorio, e che al contempo sappiano porlo in relazione con il fuori, l’intorno. Occorrono attivatori e propulsori di azioni rigenerative volte a recuperare il valore sociale dei luoghi e le potenzialità della comunità, che sappiano porsi come competenti interlocutori tra la pluralità di committenti (diretti e indiretti) interessati a portare avanti dei progetti di Rigenerazione Urbana, aiutino nella costruzione di progetti realmente utili e funzionali al benessere dei cittadini. La loro competenza copre campi di natura diversa in quanto devono far esprimere ai cittadini i loro fabbisogni (espliciti ed impliciti), supportare gli amministratori locali a pianificare i miglioramenti da apportare ai territori, far convergere imprese a tecnologia avanzata su tematiche per migliorare la vivibilità dei territori e trovare le soluzioni più adeguate, e non ultimo trovare le risorse economiche necessari a sostenere la ricerca e la realizzazione dei conseguenti cambiamenti. Un intreccio tecnico, sociale ed economico capace di costruire nuove possibilità, per facilitare l’accesso ad opportunità e generare alternative più civili e democratiche.
“CRATERI è un progetto di riattivazione dei luoghi feriti dal sisma 2012,
finanziato da Istituto dei Beni Artistici Culturali e Naturali.
IN COLLABORAZIONE CON I COMUNI DI CONCORDIA SULLA SECCHIA E MEDOLLA di MODENA. FINANZIATO DA ISTITUTO dei BENI ARTISTICI CULTURALI E NATURALI della REGIONE EMILIA ROMAGNA
