Mapping Partecipato – Planimetrie Culturali

di Planimetrie Culturali Aps,
curate dall’ Architetto Piergiorgio Rocchi (Vicepresidente)

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Vuoti urbani’

Mappatura, in corso, di aree e edifici, privati e pubblici inutilizzati o in abbandono nell’area di Bologna e comuni della prima cintura, lavoro in costante aggiornamento. Clicca sul numero per vedere le foto. Al giugno 2020 erano stati individuati 503 casi, dei quali 70 in 9 comuni contermini. In 38 casi, dall’inizio del rilievo, sono avvenuti processi di ristrutturazione/ricostruzione, si è provveduto quindi ad elaborare un database ‘depurato’ da tutti questi casi.

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Degenerazione urbana’

Mappatura, in corso, delle trasformazioni avvenute ai piani terra degli edifici a Bologna. In genere si tratta di cambi d’uso da commerciale a residenza, con superfici utili minime. Minialloggi per affitti brevi, B&B, ma anche abitazioni. Il rilievo si riferisce all’unità immobiliare, la quale può avere uno o più alloggi. Ogni qualvolta è stato possibile si è aggiunta documentazione fotografica dello stato preesistente.
I casi censiti fino ad oggi (settembre 2020), sono 957 con un totale di 1.109 alloggi.

La distribuzione territoriale per quartieri è la seguente:

Quartiere numero alloggi ante 2008 %
Savena 93 106 13 13,98
Santo Stefano 141 147 19 13,48
San Donato – San Vitale 172 197 43 25,0
Porto – Saragozza 241 276 22 9,21
Navile 146 183 28 19,15
Borgo Panigale – Reno 161 199 35 21,74
957 1.109 160 16,8


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Invasione dei supermercati’

Tentativo di mappatura, in corso, dei centri della GDO a Bologna

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Sanità privata a Bologna e provincia”

Tentativo di mappatura, in corso, delle strutture sanitarie private/convenzionate sul territorio bolognese.

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Lo strumento utilizzato per il mapping partecipato è My Maps di Google, semplice ma potente gestore di mappe e relativi database.

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Manda le tue segnalazioni a info@planimetrieculturali.org

Planimetrie Culturali
Comunicato Stampa 12 Sett. 2019

Avviso pubblico, promosso dall’IBC, Istituto dei Beni Artistici Cuturali e Naturali della Rgeione Emilia Romagna, per la presentazione di progetti multidisciplinari di mappatura e  rigenerazione culturale dei nove comuni della provincia di Modena coinvolti dal Sisma 2012 e compresi nel Centro di documentazione del sisma 2012 istituito dalla Regione.

planimetrie culturali

Le aree interessate sono quelle che coinvolgono i nove Comuni della Provincia di Modena, inseriti nel Centro di Documentazione del Sisma 2012 ( istituito con D.G.R.n288/2017) – Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero.
E’ di Martedi 10 settembre la notizia che il progetto messo a punto dal gruppo di lavoro riunito da Werther Albertazzi (Ass.zione Planimetrie Culturali – Bologna) si è aggiudicato il bando dell’ Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali dell’ Emilia Romagna per la “rigenerazione culturale dei nove comuni della provincia di Modena coinvolti nel sisma del 2012.”

(http://ibc.regione.emilia-romagna.it/notizie/2019/il-progetto-cra-teri-vincitore-del-bando-sisma)

L’obiettivo del Bando, che si pone in stretta relazione alla legge regionale n. 24 del 2017 per il contenimento e uso di suolo e per il riuso e la rigenerazione urbana, è importante e duplice.

La Fase 1 prevede la mappatura degli edifici dismessi, abbandonati e in disuso, a seguito del Sisma. L’innovazione consiste nel produrre una mappatura fotografica e cartografica degli immobili, affiancata da una “mappatura emozionale” frutto di un percorso partecipato che vede coinvolti, insieme ai cittadini, il CNA di Modena, Cittadinanzattiva Emilia Romagna e le scuole inferiori di Concordia, per sensibilizzare la Pubblica Amministrazione attraverso i “desideri” del territorio.

La Fase 2 prevede la progettazione di azioni di comunità attraverso percorsi di partecipazione e seminari da intendersi come laboratori ‘temporanei’ sul paesaggio urbano e periurbano, volti a far emergere peculiarità sociali e vocazioni territoriali da inserire nei luoghi identificati nella prima fase. Strumenti innovativi per l’assegnazione temporanea di spazi elaborati dal Team saranno studiati con gli uffici tecnici del Comune di Concordia sulla Secchia e Medolla con il supporto dell’ Avvocato Elia De Caro e della Dottoressa Paola Capriotti.

Sostanzialmente per i comuni del Cratere, che sono stati colpiti più duramente dal sisma e dove sono ancora in corso le opere di ristrutturazione, è necessario sapere quanti e quali sono gli immobili danneggiati e abbandonati per mezzo di una mappatura consapevole sia del contesto urbano sia del contesto sociale, che contenga anche la storia degli edifici, il loro ruolo sociale nella memoria, nel presente e nel futuro della comunità. Il terremoto ha cambiato aspetto e consuetudini di interi paesi , mentre intere comunità hanno perduto i loro punti di riferimento: insieme alla ricostruzione, che in alcuni casi procede speditamente, il contesto sociale appare irreparabilmente impoverito.

Su queste criticità interviene il progetto CRA.teri.

La mappatura da tecnico-documentale diventa emotiva: capace di affrontare il problema delle aree ed edifici dismessi e abbandonati (veri buchi neri nel tessuto sociale ed urbano) per l’uso che ne fa la comunità, per il ruolo nella memoria, nel presente e nel futuro della comunità. I percorsi partecipati con cittadini, associazioni, proprietari e portatori di interessi sono destinati a far emergere il capitale sociale. I laboratori con le scuole vogliono coinvolgere i giovani nelle opportunità della società in cui vivono e si propongono appuntamenti formativi per la pubblica amministrazione sui temi e le opportunità della legge 24/2017

È proposta una formazione a libero accesso della figura dell’Attivatore Territoriale, capace di proseguire il percorso progettuale e sostenerlo nel tempo, è attivato un laboratorio permanente per il confronto con la cittadinanza e l’informazione.

Il primo appuntamento, nella data del 23 Settembre 2019 alle ore 18:00 presso la Biblioteca Comunale, Via San Possidonio 1 in Concordia sulla Secchia, prevede l’illustrazione pubblica del progetto, il cronoprogramma delle azioni, la chiamata per laboratori, la descrizione dei percorsi formativi gratuiti. Infine un buffet collettivo. Sara presente tra gli altri il Sindaco di Concordia, Luca Prandini.

La data di chiusura progetto e restituzione dei materiali prodotti, è fissata al 20 Dicembre 2019.

Partnership del progetto: Accademia delle Belle Arti di BolognaAmigdala Aps (modena) – Cittadinanzattiva Emilia RomagnaCivicwise Italia Aps – Collettivo Forza Maggiore (Roma)  – Iperpiano (Novara) – Spazi Indecisi Aps (Forlì) – Studio Performa A + U – Planimetrie Culturali Ass.zione (Bologna).
Ufficio stampa:
Andrea Carnoli acarnoli@gmail.com
Associazione Planimetrie Culturali Bologna, il 12 Settembre 2019.

Planimetrie Culturali