MOTHERLAND

BLACKSOVIET MUSIC DEPARTMENT & PLANIMETRIE CULTURALI presentano: MOTHERLAND
[singlepic id=190 w=320 h=240 float=left] ” The grass is fading in the late afternoon.
Falsely deceived by the shortening of time,
We deeply regret the things wich give us hardship.
To suffer all things is the way of our land.”
Danzan Ravjaa ‘The Terrible Noble Saint of the Gobi’ – (Mongolia, XIXth century)
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☆ Wilby (Electro, Techno)
Faggio (Electro, Electro.House, Techno, Tech.House)
BodyWave (Italodisco, Electro.Tech, Progressive, EBM)
Rebecca Wilson (Electro.Liquid.Dance)
Madlen000 (Visual Propaganda)
Felicita Russo & Ali Cina (Shooting Art)
Davide Sabbatini, Elena Sammarchi (Installazioni)
http://www.myspace.com/blacksovietmusicdpt

Al LoungeBar, selezioni di Guenda e Kina, due miss che muovono le scarpette a ritmi funky. Dopo gli album di James Brown (influenzato dal suo sassofonista Maceo Parker), Papa’s got a brand new bag (1965) e I got you (1966) si cominciò a considerare il funk come un vero e proprio genere musicale. Il termine fece la sua comparsa ufficiale nel rock in un brano del 1967 di Dyke and the Blazers (Funky Broadway).



Venerdì 15 aprile c/o Progetto di Riciclaggio Urbano “Scalo San Donato”, Via Larga 49, bologna, It.
Ingresso 5 euro, libero fino alle 23, circolo soggetto a tesseramento.

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Sfere Narrative, scatti di Mattia Matrone

in mostra presso lo Scalo San Donato
Sfere Narrative, gli scatti di Mattia Matrone

Opening: Venerdì 8 Aprile ore 20:00

Venerdì 8 aprile alle ore 20 inaugura “Sfere Narrative” la mostra fotografica che raccoglie gli scatti – inediti e non – di Mattia Matrone, presso gli spazi espositivi dello Scalo San Donato (via Larga 49, Bologna).

[singlepic id=189 w=320 h=240 float=left] La mostra, allestita fino a domenica 24 aprile, è visitabile durante il normale orario di apertura del circolo culturale Scalo San Donato (tutti i venerdì e sabato dalle 20.30 alle 24 e durante la settimana in concomitanza con i corsi pomeridiani oppure su appuntamento. Info: 340.6446013). Il percorso espositivo è articolato in quattro nuclei tematici racchiusi ognuno in una stanza: Bluebubbles, The Gun, She is disappearing e Un trittico, estratto dalla serie Make yourself at homeless.

La serie Bluebubbles è composta da dodici scatti. Le prime tre fotografie sono state presentate in anteprima al Premio Arte Mondadori 2010 classificandosi in semifinale, in questa occasione viene esposto al pubblico l’inedito progetto integrale. Il contenuto delle sfere è ignoto e scivola tra le mani di una surreale comunità blu creando un flusso comunicativo ininterrotto. Qualsiasi cosa sia all’intero o riflesso sulla superficie delle bolle è in ogni caso, percepito con differenti occhi da entrambi i sessi, isolati in uno sfondo nero. L’ideale scambio di sfere, silenzioso e aggraziato, è un rito, momento di quiete in cui i segreti di uomini e donne trovano un’ opportunità di confronto e dialogo.

The gun è una scultura frutto di varie combinazioni di cere fuse, plastica e vernice, completata nel marzo del 2010 e corredata da tre fotografie.

In un processo contrario rispetto all’ordinario, la fotografia non imita il reale, ma nasce con esso, simultaneamente, grazie ad un progetto che combina immagine e percezione tridimensionale. Il ruolo del colore non è secondario ma di vitale importanza: l’identità cromatica sottolinea corrispondenza ma soprattutto precisa intenzione di realizzare in parallelo lo studio bidimensionale dell’oggetto e la creazione ex novo di esso.

Il trittico She is disappearing è il racconto per immagini di una separazione coatta e sofferta.

Il corpo è protagonista, immobile strumento nelle mani dell’artista, tela su cui far colare gocce di cera che bruciano la pelle. Mentre la reale sembianza umana trasfigurata e progressivamente offuscata dalle lacrime, scompare, coperta da un urlo interiore e la dimensione simbolico-letteraria ne prende il posto, forma concreta e tangibile di un percorso emozionale, doloroso e intimo.

“Sfere narrative” presenta infine, in anteprima, le tre immagini estratte da uno dei nuovi progetti, il Fotoreportage dal titolo Make yourself at homeless. Gli stimoli offerti dai numerosi viaggi, uniti a reali testimonianze, hanno segnato l’origine, due anni fa, di un lavoro ancora in fase di sviluppo che si prefigge gli stessi obbiettivi di accuratezza tipici del giornalismo fotografico d’inchiesta. Le immagini scelte dall’artista per questa mostra non sono figure intere, ma sottili particolari che tradiscono anni di vita per la strada, oggetti che condensano la lunga storia di chi ha perso una partita contro il mondo.

Comunicato redatto da Sofia Mattioli

Biografia: Mattia Matrone nasce nel 1989 a Rimini. Abita a Bologna sin dai primi anni e frequenta qui le scuole dell’obbligo. Studiando presso il Liceo classico Minghetti inizia ad interessarsi all’arte, ma soprattutto si appassiona alla fotografia, partecipando, ogni anno, al Festivaletteratura di Mantova come fotografo volontario. All’università quello che era un passatempo occasionale diventa qualcosa di più serio. Con i primi soldi guadagnati acquista una reflex digitale professionale e, grazie ad un attento studio, perfeziona ad ogni scatto il suo stile e la sua tecnica fotografica. Nel giro di pochi mesi cominciano a prendere forma i primi progetti, non estranei a contaminazioni tra fotografia e arti plastiche, nello stesso periodo mette a punto una tecnica scultorea basata sulla fusione della cera su differenti supporti. Nel novembre 2009 partecipa alla prima collettiva curata dall’associazione Melt’ in Bo e allestita presso lo spazio ‘Il Punt?’ di Bologna. Nel Marzo del 2010 alcune serie fotografiche sono già complete e altre sono in cantiere, quando diventa con alcune sue opere ospite della galleria d’arte C.30 Contemporary Art Gallery di Bologna: http://www.c30art.com/c.30_sito/Matrone.html

A Maggio 2010 partecipa al Concorso d’arte MarteLive, sezione fotografia ed espone all’Arteria di Bologna. A Settembre 2010 partecipa al concorso nazionale per giovani artisti Premio Cairo/Arte Mondadori, arrivando in semifinale. A Ottobre 2010 si trasferisce a Barcellona per un periodo di studio all’estero e ne approfitta per viaggiare per l’Europa, imparare diverse tecniche e realizzare nuovi progetti. Attualmente sta partecipando alla collettiva di artisti internazionali “No fictional additives” alla Moving Gallery di Newcastle Upon Tyne, in Inghilterra:

http://www.anyart.cz/en/no-fictional-additives/no-fictional-additives.htm
Mariagrazia Canu – Ufficio Stampa Planimetrie Culturali
email: ufficiostampa@planimetrieculturali.org
phone: 340.6446013
web site: www.planimetrieculturali.org

Vietato Frullare… rock and calcio balilla

al Lounge/Bar selezioni rock di Lele e Vale.
in darkroom: “VIETATO FRULLARE” gara di calcio balilla a coppie.
Iscrizione 5 euro a coppia, scalosandonato@gmail.com
ingresso libero con tessera (spazio mostre fino alle 01.00)

premio alle 2 coppie finaliste
… arbitra il Tosto.

ai vincitori

secondo premio

Groove Inferno , featuring Brecadence

Brecadence presenta: GROOVE INFERNO
Venerdi 6 maggio 2011 c/o Scalo San Donato, Bologna.
brecadence is a concept of party with djs and dancers. the breakers are the big part of this thing, the heart of the “brecadence” is the open floor. everyone can express the feeling through dance, rap, graphic, video.

[singlepic id=188 w=320 h=240 float=none] Venerdì 6 maggio lo Scalo San Donato ospita per la prima volta in Italia il duo marsigliese GROOVE INFERNO, dj e produttori francesi capaci di riscaldare l’ultimo dei restii al funk, grazie alla miscela di sound latino che pervade la djset di Waaterproof, di cui si può ascoltare di tutto sulla sua pagina soundcloud e di Papastomp che si muove invece su sonorità più afro beat.

Ad accompagnare la loro performance come dj, Godzilla e Biga collaboratori del blog dedicato alle sonorità black ragnampiza, Biga fa parte anche del progetto Overknights contenitore di dj’s, produttori, scratchers, mc’s con base a Firenze.
A confezionare il tutto le dj del progetto DUCKFUNK/BRECADENCE Guenda & Kina che apriranno la serata.
WAATERPROOF

PAPASTOMP
http://www.myspace.com/teddygakapapastomp
GODZILLA, BIGA
http://ragnampiza.blogspot.com/
DUCKFUNK
http://www.myspace.com/brecadence
ingresso 5 euro, libero fino alle 23.00, circolo soggetto a tesseramento.
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LOW-FI live-set

Sabato 19 Marzo 2011 c/o Scalo San Donato. (ingresso libero fino alle 23)
La band electro-indie-rock napoletana ‘LOW-FI’ presenterà un originale live-set, caratterizzato da un sound particolarmente scuro ed elettronico. On stage: Ale (voce, basso, synth) & Adriano (chitarra elettrica) con l’aggiunta di Fabio Sorrentino (ex Narcolexia) alle basi elettroniche.
In attesa del loro disco d’esordio con l’etichetta Octopus Records (hanno già pubblicato un Ep nel 2010) e di nuove date in giro per l’Europa… non ci resta che abbassare le luci ed ascoltare il “dark side” dei Low-fi!

I Low-fi si formano musicalmente agli inizi degli anni 90, assorbendo così le influenze di tutta la scena rock di quegli anni (dEUS, Sonic Youth, Motorpsycho, Soulwax,Nin,Atr, ecc). Nel 2005 per la band inizia la collaborazione con G.Fontanella (chitarrista dei 24 Grana) che diventa il produttore della band. Nel 2008 prendono parte alla compilation “26 canzoni per Peppino Impastato”, edita da Il Manifesto Cd, insieme ad artisti noti del panorama nazionale come Carmen Consoli, M.Kuntz, Modena City Ramblers, One dimensional man e Zu. Nel 2009 partecipano ad un’altra compilation: questa volta è un tributo a Syd Barrett, dal titolo “Clowns and Jugglers”, in cui i Low-fi appaiono con una loro versione di No man’s land; il cd (distribuito da Goodfellas) è uscito con la Octopus records. Il 2010 è un anno fortunato per la band che pubblica il primo EP sempre su Octopus records e gira in lungo e in largo sia l’Italia che l’Eruopa (Germania,Rep.Ceca,Polonia,Danimarca,Ungheria..). Il primo album è in fabbrica..

info: www.myspace.com/lowfiband

Q-TRAIN mobile laboratory

Venerdì 25 marzo Let’s Queer e Barattolo Caffè deragliano insieme sui binari dello ScaloSanDonato con una nuova evento targato Q-TRAIN, il vagone multimediale che attraverserà la vostra notte queer.

[singlepic id=182 w=320 h=240 float=left] Le suggestioni visive e performative dell’installazione IN_SIDE_OUT segneranno il debutto del progetto artistico BRAIN PILLS, nato dalla collaborazione di giovani talenti bolognesi: IN_SIDE_OUT è un gioco di prospettive all’interno di un contenitore che si fa contenuto, un intreccio surreale tra spazi interni ed esterni, uno sguardo caleindoscopico che stimola l’incertezza sul confine tra il dentro ed il fuori.

La sezione live verrà aperta da Comaneci: Francesca Amati nella nuova formazione con Glauco Salvo, sono semplicità, home made, nude lentezze acustiche, house concerts, tour nei luoghi più improbabili. Canzoni semplici e minimali, in cui il folk si sporca di blues e accarezza il rumore e una voce, quella di Francesca, sensuale e genuina oltre ogni immaginazione.

[singlepic id=183 w=320 h=240 float=left] Guest dell’evento sarà Scott Mercado, in arte Manuok ( www.manuok.com ) polistrumentista californiano che da oltre quindici anni collabora in studio e dal vivo con prestigiosi gruppi internazionali quali Sara Lov, Devics, The Black Heart Procession, Via Satellite. Da solista ha pubblicato tre album, “Manuok” nel 2005, “No End to limitations” nel 2009 e “The Old horse” nel 2010. Questo terzo tour europeo di Manuok sarà l’occasione di presentare dal vivo le sue nuove melodie essenziali e raffinate, accompagnato dai Grimoon, un progetto musicale e visuale tra pop rock, folk e chanson, un insolito spettacolo fatto di atmosfere intime e di riflessi rock.

Ai live seguiranno i suoni digitali dei djset: la consolle di QUEER (border) LINE UP ospiterà TRIPPY, LEMP e KINDA, mentre nello spazio underground si installerà LA ROBOTERIE con ST.ROBOT, CLASMAMA E BACKDRIFTER.

La Roboterie è un progetto alimentato elettricamente che rompe i confini tra musica e arte, volontà e istinto, esseri robotici ed essere umani, per diventarne, nell’oscurità, il punto d’intersezione. Prende vita nei sobborghi di Roma dopo una gestazione berlinese che ne dà l’imprinting musicale, e milanese, che ne rende forma e immagine. Il passaggio estetico che attraversa, innestandoli, gli archetipi robotici dall’immaginario ludico e rassicurante dei robot di latta anni ’50 a quello più misterioso, seducente e a tratti ansiogeno dei cyborg, intenti a costruire un futuro a propria immagine e somiglianza. La Roboterie è l’occasione notturna che tutti i robot aspettavano per esprimere, tra echi metallici e suoni sintetici, una sfumatura della loro anima bionica vissuta sempre tacitamente: la loro femminilità. Nelle notti de La Roboterie, attraverso i suoi molteplici modi espressivi – musica tekno ed elettronica, art show, installazioni video, performance – si insinua un rapporto sempre più intimo e complice tra carne e metallo.Il rapporto semantico tra umano e macchina e tra pensante e pensato viene messo in discussione da una reciproca contaminazione: i robots sono sempre più umani e gli umani sono sempre più robots.

http://www.laroboterie.info/
LINE UP:
:::H 22.30_COMANECHI live
:::H 23.30_MANUOK & Grimoon live
:::H 00.30
> U_floor
LA ROBOTERIE djset fidget_techno_electro
ST.ROBOT / CLASHMAMA / BACKDRIFTER
> S_floor
QUEER_border_LINE UP djset
TRIPPY / KINDA / LEMP
> sala d’attesa
IN_SIDE_OUT
installazione
di BRAIN PILLS
c/o Scalo San Donato, Via Larga 49, Bologna, It.
ingresso 5 euro, libero fino alle 23, circolo soggetto a tesseramento.

BRECADENCE ★★★ Party People o.5

11 MARZO 2011 BRECADENCE presenta 100% BRECADENCE
BARRIO FUNK | BUNKER DANCEHALL
ingresso 5 EURO (con tessera planimetrie culturali)
brecadence at scalo
SUL FLYER E SU FACEBOOK > GUESS THE LP! INDOVINA L’ LP , grazie al quale chi vince avrà entrata e drink in omaggio. info: www.myspace.com/brecadence

BRECADENCE è il party dove djs e breakers mettono a disposizione i loro anni di passione per funk , rap, turntablism, breakdance e sperimentazione, ricercando in un mondo di tecnica e stile l’ ORIGINALITA’. E’ un occasione di incontro per ascoltare suoni che vantano anni di ricerca e stile, ma anche per potersi sfidare su un tappeto per la breakdance, o al microfono sempre aperto per chiunque voglia fare rap o addirittura poetry.

W_inFUNK sono le allora SATISFACTION che hanno accompagnato con i loro djset Clinio Occhi nelle Notti Vidal del Link di via Fioravanti e nella NOTTE BRADA al circolo La Grada nella stagione 2007, hanno collaborato come dj anche con Piero Nocchiero al SOUL SHAKER (2004), con Zeta e Bettinja durante la serie di eventi FUNKABILITY al TPO (2004), con Riky Pedrini al BLACK B (2002-2003).

Tutte esperienze legate al mondo del funk e più in generale della black music, con la quale convivono da molto tempo e per la quale ancora si ritrovano a spingere le danze e le esperienze di dj amici e rappresentativi, che infatti hanno ospitato in questa stagione alla console dello Scalo San Donato.

Le W_inFUNK sono accompagnate dai BOLOGNINA FUCKERZ, breakers che animano la pista con esibizioni tecniche e soprattutto originali.
100% BRECADENCE dj resident
23.00 – 04.00
OPEN BUNKER
Kyna + Dolmaye’HIP HOP | REGGAE | DANCEHALL
00.30 – 04.00
BARRIO FUNK
Guenda FUNK | SOUL
04.00 – 04.30
BARRIO WARM OUT
Babylon ECLETTICO SOUND

FRANKIE MAGELLANO in concerto

Digital Food V Edizione:

presentazione Stream Fest ‘011
festival internazionale di cultura eco digitale 7 > 11 Agosto 2011, Salento, It
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concert at scalo san donatoFRANKIE MAGELLANO in concerto:

Alter ego di Matteo Morgotti nasce nel 1996 dalla brillante mente del suo creatore. Frankie scrive e compone la sua musica, la fa suonare e se la canta, costruisce musica che gli piace, che gli dà la sensazione di essere portato in giro nel mondo, in certi posti, quei posti che con buona probabilità non vedrà mai se non nelle sue canzoni, misera consolazione per chi ama viaggiare.
Ama da sempre quella sensazione che il teatro può dare alla musica o viceversa, il senso del dramma nella canzone, della deficienza, di un grottesco surreale momento che veste solo gli abiti, appunto, di un momento, quello della canzone che come una recita, una seconda vita, viene eseguita al fine solo del piacere.
Il vocabolario di Magellano non è molto ampio parlando proprio di vocaboli testual-canori, questo deriva da una scarsissima se non assente lettura di ogni genere di cosa e dalla completa disinformazione degli avvenimenti, non per scelta anticonformistica ma per “vero limite alla sopportazione di certa roba e scarsissima pazienza per altra…”
La sua musica, non etichettabile e impossibile da confinare all’interno di una misera parola, è un grog dagli ingredienti unici, un mix tra Tom Waits, il migliore De Andrè e una versione ruvida di Paolo Conte. Una musica da avan-teatro da gustare davanti e dietro le quinte.

FORMAZIONE:
Frankie Magellano, voce
Michele Trapljiov, batteria
Pippo Bartolotta, pianoforte
Andrea Moretti, contrabbasso
Paolo Gilioli, chitarre
info: http://www.frankiemagellano.it

Gli organizzatori del circolo culturale di via Larga vogliono salutare i soci e i sostenitori con una serata speciale a base di novità, musica elettronica e arte contemporanea. I tre piani dell’ex dormitorio dei ferrovieri saranno attraversati da un programma ricco e diversificato che vede protagonista un curioso gemellaggio con la Puglia, con la Preview dello :

STREAMFEST, il festival internazionale di cultura eco-digitale che indaga e promuove gli ambiti di ricerca artistica – musicale e visiva – che coniugano sensibilità ecologica, cultura elettronica e arti digitali.
Il tema scelto per l’edizione 2011 dello Streamfest (V Edizione 7-11 AGOSTO Salento) è Digital Food e durante la presentazione di sabato 21 maggio, il pubblico dello Scalo ne avrà un gustoso assaggio.
L’asse Bologna-Salento si rinsalda. Non basta la marea di fuori sede leccesi che hanno colonizzato la città, da tempo ci sono anche gli eventi. Oltre a dancehall e pizziche, per differenziare l’offerta ora arriva il party Preview dello Streamfest.
Negli spazi dello Scalo, sul palco del Bar Centrale, e nel sottostante Bunker si alterneranno spettacoli di musica live, numerosi dj/set , inoltre si ospiterà solo per la serata del 21 maggio :
The Mice Hunter, la mostra fotografica a cura di Giulia Ripalti e ReeDo – Rius per piacere e si potrà visitare anche Odissea di Pace la mostra che raccoglie i progetti dei designer bolognesi JoeVenturi e Matteo Ansalona.
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Closing Party Scalo San Donato & Preview Streamfest 011
Sabato 21 maggio in via Larga 49 a Bologna
Qui di seguito il programma dettagliato della serata (bio in allegato):
dalle 21 alle 01:
Odissea di Pace – arte vs design di JoeVenturi e Matteo Ansalona
dalle 21 fino a chiusura:
The Mice Hunter – mostra/allestimento fotografico di a cura di Giulia Ripalti e ReeDo
dalle ore 22:00 -23:30
FRANKIE MAGELLANO in concerto
Dalle 23:30 nella Main room:
Andea Mangia in arte Populous accompagnato da Toy Boy
Visual di Carlo Cossignani e allestimenti di Paolo Migliazza
A seguire nella Second Room:
Dj Frequency Modulation
Dj Jommy (Link)
Nel Bunker:
NAS1 (Revolver, DeadElite Records)
Dj Fabio Aloisi aka Gomes
Djs We Love Family
con la proiezione di “Ciccia” a cura di Raiomando Galeano
Apertura ore 21.00 – Ingresso 5 Euro
Info line:
Ilaria Mazzotta
Direzione Organizzativa
ph.: +39.349.4260482
web site: www.streamfest.org
Mariagrazia Canu
Ufficio Stampa Planimetrie Culturali
email: ufficiostampa@planimetrieculturali.org
phone: 340.6446013

Bio Populous: Andrea Mangia (in arte Populous) è un eclettico musicista elettronico nato e cresciuto in salento. Nel 2002 approda all’etichetta berlinese Morr Music, culto mondiale per le sue sonorità a metà fra pop e avanguardia, per la quale pubblica 3 album. Appare in molte compilation dedicate ai nuovi suoni. Remixa brani di Roy Paci, D_rradio, Casa Del Mirto, Saroos, Crimea X, Perturbazione, Telekinesis, X-coast, Infantjoy, Blake e/e/e, Dadahack etc. Collabora con il cantautore Giorgio Tuma, l’indie band Studiodavoli, lo sperimentatore Pierpaolo Leo e il cantante newyorkese Short Stories. I suo video-clip sono in rotazione sui vari canali musicali come Mtv e All music. Un suo brano fa da colonna sonora ad uno spot (trasmesso negli Stati Uniti) che pubblicizza un linea di intimo di JC Penny. Assieme e Rechenzentrum, Burnt Friedman, Deadbeat etc. prende parte allo stage / documentario sulla musica popolare campana curato dall’associazione culturale Mediaterrae e dalla rivista Blow up. Vince il Premio 2061 – La musica elettronica italiana del futuro. Condivide con Matilde Davoli (ex Studiodavoli) il progetto di folk acustico Girl With The Gun, edito dalla Disastro/cramps (stessa etichetta de Il Genio).
http://www.myspace.com/populous

Bio Toy Boy: Toy Boy è un progetto di musica elettronica nato nel 2006. Nel 2007 pubblica un ep omonimo su ESP Records, l’etichetta guidata da Nic Sarno. Parallelamente suona nel progetto sinth-pop “She and the Robot”. Nel 2010 remixa il singolo di Populous “Breathes the Best” e nel 2011 “What Happened” degli Animal Collective. E’ spesso guest dj per Amigdala e agitotatore e creatore del party più trasgressivo della capitale: “Neuro”. La sua musica è caratterizzata da sonorità influenzate dalla dream-techno, dall’ambient e dall’electro.
http://www.myspace.com/toyboytoy

Visual: Carlo Cossignani Nato nel 1981, Italia. Sin dall’inizio della sua formazione si occupa di pittura e disegno su grandi superfici. Successivamente allarga il proprio interesse anche verso il cinema sperimentale. Inizia così a realizzare nel 2005 i primi video utilizzando la ripresa di pittura a passo-uno e l’elaborazione digitale. Il contemporaneo avvicinamento alla musica elettronica lo porta a dar vita a progetti di carattere performativo. Introducendo la propria ricerca in contesti dal vivo, inizia la sua esperienza eseguendo montaggi video in tempo reale, maturando in seguito lo sviluppo di veri e propri concept con i quali porterà i propri liveset in festival ed eventi di livello internazionale. Nell’ultimo periodo focalizza sempre di più la sua attenzione sulla messa in scena di percorsi visivi che mirino a colpire sfera percettiva dello spettatore generando atmosfere ipnotiche con forti richiami alla psichedelia.
http://www.myspace.com/aliasvideo

Allestimenti a cura di Paolo Migliazza
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Nella Second Room dalle 23:30 :
Dj Frequency Modulation
FrequencyModulation aka Fabio Crespino dj e profondo cultore del vinile.il suo eclettico set spazia dal soul alla disco al funky all’afrojazz fino all italo disco al house alla techno piu’ ricercata
in un mosaico black roots in puro stile old school.

Dj Jommy (Link)
Genio e paciosa sregolatezza. Memoria storica ed instancabile clubber. Enciclopedico nelle sue selezioni, assolutamente coinvolgente nel percorrere decenni di musica nera con una viscerale predilezione per la techno detroitiana più elegante. La storia della club culture a Bologna degli ultimi quindici anni è un vestito che Tommaso Meletti aka Iommi ha contribuito a disegnare come dj e come organizzatore; una storia comunque ancora tutta da scrivere, che proprio nel 2009 sta per riaprire uno dei suoi capitoli più avvincenti.

Nel Bunker dalle 23:30

Dj Fabio Aloisi aka Gomes
Dj Gomes, Pugliese di origine più precisamente salentino, è a Bologna dal ‘94. Eclettico e versatile, ha mixato diversi stili musicali partendo dal rock nei primi ‘90 per poi passare alla musica etnica, tribale, new-jazz e House che lo hanno fatto conoscere in riviera nell ‘ormai storico Zanzibar di Marina di Ravenna agli inizi del 2000. Da quel momento fino ad ‘ora ha invece sviluppato la sua vera passione l’elettronica, ma soprattutto il sound da club con particolare attenzione alla scena electro-techno e minimal. Nel 2007 infatti ha ideato e organizzato “ECLECTRONICA” in collaborazione con OMNIDRIVE, serata dedicata al sound da club ospitando Dj e artisti che suonano nel panorama bolognese e che si esibiscono in dj set e live set.
http://www.myspace.com/djgomes

Djs We Love Family
WeLoveFamily aka Nick Forni & Francesco Zani. …l’amore e la salvaguardia della musica e del clubbing, un gruppo di persone che lavorano legate da amicizia e passione. Nasce con questi presupposti il progetto di questi giovani bolognesi che han visto in pochi anni trasformare il loro “gioco” in un sodalizio sempre più solido con il clubbing bolognese. Dal Kinki fino a muoversi a 360° per la città, presenziando in locali e situazioni che elencare creerebbe l’ennesima lista fatta per donar lustro…diciamo solo: follow the family!

In questa sala ci sarà durante la performance degli artisti anche la Proiezione del video ” Ciccia ”
Autore l’artista Raimondo Galeano, Interprete Cesare Marretti, Video : Luca Fontana
Apertura ore 21.00 – Ingresso 5 Eur-circolo soggetto a tesseramento.
L’invito è di esserci, a condividere con noi il nostro impegno, la nostra speranza è rivolta al futuro per incoraggiare e dar vita a nuovi segnali e nuovi linguaggi in grado di suscitare in voi spettatore e osservatore un’interazione con l’opera stessa.

Un ringraziamento Speciale a Werther Albertazzi e Ela Bruno
More Info:
planimetrieculturali.org
giuliaripalti@gmail.com
giuliaripalti.wordpress.com
reedo.org
fethiatakol.com
officinadelriciclo.it
gproni.org
Info line:
Ilaria Mazzotta – Direzione Organizzativa&Booking
ph.: +39.349.4260482 email: ilaria.mazzotta@streamfest.org
web site: www.streamfest.org
Mariagrazia Canu – Ufficio Stampa Planimetrie Culturali
phone: 340.6446013 email: ufficiostampa@planimetrieculturali.org
Comunicato Stampa
Closing Party Scalo San Donato
Sabato 21 maggio in via Larga 49 a Bologna
Sabato 21 maggio lo Scalo San Donato (via Larga 49, Bologna) propone Closing Party, la festa di chiusura della stagione invernale. Dopo due anni di attività Lo Scalo prende una pausa di due settimane per dedicarsi alla ricerca del nuovo spazio da bonificare (la programmazione estiva riprenderà con le domeniche di giugno). Gli organizzatori del circolo culturale di via Larga vogliono salutare i soci e i sostenitori con una serata speciale a base di novità, musica elettronica e arte contemporanea.
I tre piani dell’ex dormitorio dei ferrovieri saranno attraversati da un programma ricco e diversificato che vede protagonista un curioso gemellaggio con la Puglia, con la preview del Streamfest, il festival che indaga e promuove gli ambiti di ricerca artistica – musicale e visiva – che coniugano sensibilità ecologica, cultura elettronica e arti digitali. Il tema scelto per l’edizione 2011 dello Streamfest (dal 7 all’11 agosto in Salento) è Digital Food e durante la preview di sabato 21 maggio, il pubblico dello Scalo ne avrà un gustoso assaggio.
I tre livelli della struttura, ospiteranno due mostre (fotografia e design), proiezioni, musica dal vivo e dj-set. La serata si apre alle ore 21 con Odissea di Pace (visitabile fino alle 01) la mostra che raccoglie i progetti dei designer bolognesi JoeVenturi e Matteo Varsallona. Alle ore 22 al via il concerto della band capitanata da Frankie Magellano. A partire dalle 23.30 nella Main Room si esibirà l’ospite di punta della serata: Andrea Mangia in arte Populous, musicista ecclettico nato e cresciuto in Salento, noto alla consolle dello Streamfest per le sue partecipazioni sempre molto apprezzate, accompagnato da Toy Boy (di cui nel 2010 remixa il singolo “Breathes the Best”) con i visual di Carlo Cossignani e gli allestimenti di Paolo Migliazza. Nella Second Room il dj-set di FrequencyModulation e a seguire Iommi Dj. Nel Bunker si esibiranno: NAS1 (Revolver, DeadElite Records), Gomes e il duo WeLoveFamily. Nello stesso spazio si svolgerà la proiezione del video “Ciccia” a cura di Raimondo Galeano (interprete: Cesare Marretti, video: Luca Fontana).
Il party ospita inoltre The Mice Hunter la mostra fotografica (aperta tutta la notte) a cura di Giulia Ripalti (fotografa, un master in fashion product manager) che presenta un allestimento a cavallo tra moda, design e sartoria del ri-uso, in collaborazione con Cristiana Curreli, di ReeDo riusare per piacere, il gruppo di creativi legato a ZoneModa. In una oscura metropoli del futuro, in un mondo decaduto, una donna sopravvive cacciando topi elettronici. Il cibo digitale ha sostituito quello biologico. Gli oggetti di Fethi Atakol e le creature cyber punk di Davide Lazzarini contribuiscono alla costruzione delle immagini e all’allestimento. Il tutto, ispirato da un racconto di fantascienza di Giampaolo Proni.
Qui di seguito il programma dettagliato della serata (bio in allegato):
dalle 21 alle 01:
Odissea di Pace – arte vs design di JoeVenturi e Matteo Ansalona
dalle 21 fino a chiusura:
The Mice Hunter – mostra/allestimento fotografico di a cura di Giulia Ripalti e ReeDo
dalle ore 22:00 -23:30
FRANKIE MAGELLANO in concerto
Frankie Magellano, voce; Michele Trapljiov, batteria; Pippo Bartolotta, pianoforte; Andrea Moretti, contrabbassoe Paolo Gilioli, chitarre
http://www.frankiemagellano.it
Dalle 23:30 nella Main room:
Andea Mangia in arte Populous accompagnato da Toy Boy
Visual di Carlo Cossignani e allestimenti di Paolo Migliazza
A seguire nella Second Room:
Dj Frequency Modulation
Dj Jommy (Link)
Nel Bunker:
NAS1 (Revolver, DeadElite Records)
Dj Fabio Aloisi aka Gomes
Djs We Love Family
con la proiezione di “Ciccia” a cura di Raiomando Galeano
Apertura ore 21.00 – Ingresso 5 Euro
Circolo soggetto a tesseramento
More Info:
planimetrieculturali.org
giuliaripalti.wordpress.com
reedo.org
fethiatakol.com
officinadelriciclo.it
gproni.org
Info line:
Ilaria Mazzotta
Direzione Organizzativa&Booking
ph.: +39.349.4260482
email: ilaria.mazzotta@streamfest.org
skype: ilarym
web site: www.streamfest.org
Mariagrazia Canu
Ufficio Stampa Planimetrie Culturali
email: ufficiostampa@planimetrieculturali.org
phone: 340.6446013
web site: www.planimetrieculturali.org
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Cristio in concerto + Mr. Brace

Mercoledì 27 Aprile, da Piacenza arrivano allo Scalo Merci felsineo i CRISTIO in concerto.

ingresso libero dalle 21.30, live ore 22.30.

concert at scalo san donato

album: ADULT TASTE

Cristiano Alberici -bass voice

Michele Napoli -drums
Alessandro Tedesco -guitar
Chinese pop / Cristiano / Post punk

Cristio, ovvero il progetto musicale di Cristiano Alberici (già cantante X-Mary) e Michele Napoli (già batterista Peawees), nato nell’aprile del 2009, è giunto in pochi mesi al primo lavoro discografico. Cristiano, basso e voce, e Michele, batteria, hanno creato un disco intitolato Adult Taste, é composto da 10 brani:


1. Tempesta
2. Above the tree
3. Stereogirl
4. Violini
5. Salita in bici
6. Magic piper
7. Granito
8. So sad
9. Sala giochi
10. I can’t.
Nel disco sono presenti numerosi ospiti:
Fabio Magistrali: in veste di fonico e di musicista alla tastiera, Planet Hohner (Stereogirl,   Magic Piper, Sala giochi, I can’t)
Paolo Apollo Negri: Hammond, membro dei Link Quortet (Above the tree, Stereogirl)
Alessandro tedesco: chitarra, membro di Glincolti, ex membro OJM (Tempesta, Above the tree, Violini)
Andrea Bordoni: chitarra, membro degli Yokotobigeri e Nazareno (Salita in bici)
Aldo Donelli: tromba (Tempesta, Magic piper, Granito)
Stefano La Luce: corno francese (Magic piper, I can’t)
Stefano Bertoglio: percussioni, congas (So sad)
Giacomo Poli: chitarra, membro di Hiss from the moat (Granito).

I brani sono eterogenei: Vi sono brani strumentali che richiamano le sonorità di matrice rock, post rock e punk (Tempesta, Violini, Salita in bici, Granito). Altri, con presenza di più voci, legate maggiormente ad un’idea di musica pop (Above the Tree, Stereo Girl, So sad, I can’t). Tutti questi brani sono caratterizzati dallo stile personale dei due componenti dei Cristio. Basso secco, batteria potente e voci intrecciate sono i tre ingredienti principali del disco.

Le etichette per cui è uscito Adult Taste sono: Musica per organi caldi, HysM, Noise Ville, Eclectic polpo, Lepers Productions, Hetichetta Shilluti (bauproduzioni), Sangue Disken, DB.

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Mr.Brace

BIO: Il progetto Mr.Brace nasce a Riccione nel 2003 in concomitanza con la nascita dell’etichetta Tafuzzy Records. I musicisti inizialmente coinvolti sono Brace, Lompa e Alice. Sempre in quell’anno esce l’omonimo EP: produzione casalinga e conseguente bassa fedeltà, atmosfere western-country tra lo psichedelico e la colonna sonora. I temi spaziano tra vita, morte, speranza, rapporti, noia, incontri, illuminazioni e quella che è l’universale quotidianità. Nel 2006 si aggiungono all’organico Fi-low e Psico (aka Inserire Floppino) ed esce per Tafuzzy Records/Cane Andaluso il secondo lavoro “Salvate il mio maglione dalle tarme”. Lo spettro di influenze pur rimanendo nell’area cantautorale country-folk americana si amplia includendo swing e vari esotismi. I testi proseguono la ricerca sulle tradizioni, le radici popolari (confondendo sempre più quelle americane, nere o bianche che siano, con quelle italiane-romagnole) alla ricerca di nuovi simboli, nuove associazioni di idee antiche, nel tentativo di ritrovare il solito nuovo antichissimo linguaggio per la modernità.

Dopo un discreto numero di date in tutt’Italia nei due anni successivi alla pubblicazione del disco e collaborazioni con Fitness Pump, Lilli Burlero, Marino Josè Malagnino, i componenti del progetto iniziale si spargono in paesi e progetti diversi rimanendo comunque legati dall’appartenenza al progetto collettivo Tafuzzy Records e all’organizzazione del festival annuale Tafuzzy Days. Al momento il marchio originale viene portato avanti dal solo Davide Brace che si alterna tra esperienze americane coi “Mr.Brace & His Crooked Teeth”, siparietti situazionisti tra concerto e cabaret come “Lalfio, Bracie e Luomocane” e concerti solisti in cui propone un set di cantautorato punk minimale: chitarra e voce, sempre in bilico tra la suspense esistenzialista e la fisicità del coinvolgimento caciarone-rock’n’roll.
E’ previsto per l’autunno 2011 una nuova uscita discografica per Tafuzzy Records/Garrincha Dischi.

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“Swith” > Arteria Music Label Night

Swith” allo Scalo San Donato – Sabato 02 Aprile 2011
Torna l’appuntamento electro dello Scalo San Donato, evento che vede ancora una volta la collaborazione tra Planimetrie Culturali, Arteria Music Label e Fragment.

Il 2 Aprile lo showcase dell’etichetta Arteria Music Label con ospiti come Daniele Petronelli, e Claudio PRC. Ma andiamo con ordine presentando le due guest star:
[singlepic id=186 w=320 h=240 float=left] Daniele Petronelli è uno dei produttori piu attivi al momento grazie ad una discografia invidiabile che cresce ogni giorno di valore e prestigio. E’ il label manager di No-Logik Records, una delle label italiane più in voga all’estero nel genere minimal, techno e tech house, ed è il remixer ufficiale di nomi del calibro di TOCADISCO, DR. KUCHO, VANDALISM, STARKILLERS, CHRISTIAN FISHER, SPENCER & HILL, LAIDBACK LUKE, ALEX KENJI, KOEN GROENEVELD, FEDDE LE GRAND. Ha suonato in locali di prestigio in tutto il mondo, uno per tutti il “Ministry Of Sound” di Londra; la sua traccia “Aqua Marcia” è stata suonata da grossi nomi come Roger Sanchez, Paco Osuna, Richie Hawtin, M.In, ed è stata al numero uno su Beatport per ben 50  giorni, nonchè inclusa nella Beatport Minimal Top del 2010! Al momento lavora per label di prestigio quali Net’s Work International (Italia) – VitVa Records (Germania) – Definition Records (Germania) – Bosphorus Underground.

Claudio PRC, possiamo definirlo uno sperimentatore, oltre che ricercatore di nuovi suoni, dove appunto sperimentazione e ricerca sonora sono stati da sempre punti chiave della sua crescita artistica e musicale. E’ stato a stretto contatto con qualsiasi genere musicale ma le influenze ricevute dalla forte ondata Techno proveniente da Detroit e le particolari attrazioni per la musica Concreta ed Elettroacustica, hanno segnato definitivamente lo sviluppo della sua ideologia musicale corrente; La filosofia musicale di Claudio si basa quindi sulla combinazione di questi due mondi. Attualmente Claudio produce musica su diverse etichette come Prologue, Stroboscopic Artefacts ed Elettronica Romana. I suoi dj set sono caratterizzati dallo stesso concetto che contraddistingue la sua produzione musicale e variano dall’ Ambient più complessa alla Techno più sofisticata.

Oltre a questi due ospiti, la serata prevede, come detto prima, l’Arteria Music Label showcase, composto dai dj set di Luca Asta, Dj Only, Spong-x?, Fran_Demien e Omnidrive.
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[singlepic id=187 w=320 h=240 float=left] Arteria Music Label è una etichetta discografica digitale italiana, nata nel 2010 pubblicando tech-house, minimal e techno, seguendo le nuove tendenze internazionali, ma rimanendo fedele alla morbidezza e all’eleganza dello stile italiano.
Attualmente, Arteria ha molti DJ, musicisti e produttori provenienti da tutta Italia e in altre parti del mondo,
partendo appunto da Bologna, passando da Francia, Germania e altri paesi come la Russia; inoltre opera come agenzia di booking per i suoi artisti, organizzando particolari eventi nei club più importanti in Italia e in Europa.
Con discografie, downloads, web radio, forum e la sua mailing list, Arteria Music Label è continuamente alla ricerca di nuovi artisti e talenti per espandersi sempre di più e per dare un importante contributo alla musica di alta qualità.
Il Visual sarà curato da “Look at the Monkey”
Questo è l’evento Switch allo Scalo San Donato per il mese di aprile…

c/o Scalo San Donato, Via Larga 49, Bologna, It.
ingresso 5 euro, libero fino alle 23
circolo soggetto a tesseramento